I voti ai team | Red Bull eccelle, Ferrari e Mercedes fanno cilecca
I grandi protagonisti del Gran Premio del Giappone sono stati Max Verstappen e la Red Bull Racing, che hanno conquistato il loro secondo titolo costruttori di fila con una vittoria sensazionale. Una performance estremamente forte da parte della Red Bull, ma come si sono comportati gli altri team di Formula 1?
Red Bull - 10
Nella gara di casa della Honda, dove la Red Bull aveva buone possibilità di conquistare il titolo costruttori, la squadra ha mantenuto la sua compostezza. Non solo la formazione austriaca ha fatto tutto bene nella gara di Max Verstappen, ma la mossa più brillante è stata quella di rimandare in pista lo sfavorito Sergio Perez per scontare la sua penalità di tempo. La squadra ha preso solo le decisioni giuste sul circuito di Suzuka e, insieme alla prestazione dominante di Verstappen, si è guadagnata il sesto titolo costruttori in F1.
McLaren - 9,5
Anche la McLaren ha ottenuto una prestazione molto buona in Giappone. Fin dalla prima sessione di prove libere del venerdì, Lando Norris e Oscar Piastri erano subito presenti, il che si è tradotto in un secondo e terzo posto sulla griglia di partenza e in un doppio podio in gara. Il ritmo di Verstappen è stato ineguagliabile per il duo McLaren, ma strategicamente la scuderia di Woking ha mantenuto il sangue freddo e ha preceduto i rivali Ferrari e Mercedes.
Ferrari - 7
Sul tecnico circuito di Suzuka, la Ferrari ha retto bene il confronto con i rivali più vicini della Mercedes, ma il ritmo della McLaren si è rivelato eccessivo. Il team italiano ha scelto di scaglionare le seconde soste di Charles Leclerc e Carlos Sainz, invece di farli rientrare uno dopo l'altro o di aspettare più a lungo per un cambio tardivo alle soft. Di conseguenza, Sainz ha mancato la "finestra" e la Ferrari ha sbagliato i tempi, lasciando a Lewis Hamilton il quinto posto.
Mercedes - 7
Anche la strategia della Mercedes può essere messa in discussione. Almeno la formazione tedesca ha scelto di non mettere entrambi i piloti su una sola sosta, altrimenti avrebbe visto entrambi i piloti della Ferrari finire davanti. Tuttavia, in una gara in cui era chiaro in anticipo che era difficile arrivare in fondo con una sosta sola, ci si può chiedere perché la squadra abbia lasciato a George Russell uno stint di 48 giri.
Aston Martin - 3
Più volte durante la gara si è sentito un Fernando Alonso frustrato nei team radio. Lo spagnolo non era d'accordo con la decisione di farlo rientrare prima del previsto, facendolo retrocedere di molto dal sesto posto che aveva conquistato con le unghie e con i denti. Lance Stroll si è ritirato per un problema tecnico all'ala posteriore, completando il weekend incolore dell'Aston Martin.
Alpine - 7,5
Dopo un inizio di stagione poco brillante, i piloti Alpine sono tornati nella top ten con sempre maggiore frequenza. Nelle ultime fasi della gara sono sorti dei disaccordi sugli ordini di scuderia impartiti a Pierre Gasly, che ha lasciato passare Esteban Ocon con riluttanza. Gasly, a sua volta, si era fatto regalare la posizione dal suo compagno di squadra nel tentativo di superare Fernando Alonso. Quando non ci è riuscito, gli è stato chiesto di restituire la posizione. La squadra ha preso la decisione giusta dando l'istruzione nonostante le forti proteste di Gasly.
AlphaTauri - 5
Con la nona e l'undicesima posizione di partenza sulla griglia, AlphaTauri sembrava avere buone carte per la gara, ma le cose non sono andate come la scuderia sorella della Red Bull sperava. La formazione italiana non ha avuto il ritmo di gara e, inoltre, la sua strategia di pit stop non è stata ottimale. Nessun punto per Yuki Tsunoda nella sua gara di casa e nemmeno per il debuttante Liam Lawson.
Williams -5
Un doppio ritiro e quindi un risultato drammatico per la Williams. Sia Logan Sargeant che Alexander Albon sono stati coinvolti in incidenti che hanno causato danni irreparabili ed entrambe le auto sono state ritirate dalla gara. Non si tratta di una grave bocciatura, visto che gli incidenti non sono stati né colpa della squadra né di Albon, ma per la Williams è stato un weekend da dimenticare.
Alfa Romeo - 4
Guanyu Zhou ha fatto quello che ha potuto dopo essere stato coinvolto in un incidente alla partenza, ma più di un 13° posto non era nelle sue possibilità. È stato l'unico pilota Alfa Romeo a raggiungere il traguardo, poiché Valtteri Bottas è stato spinto fuori pista da Logan Sargeant. Tuttavia, il ritmo non è stato all'altezza per tutto il weekend per gli svizzeri.
Haas - 4
Non è stato un weekend memorabile per il team Haas F1. Kevin Magnussen è rimasto indietro, senza alcuna colpa, a causa del colpetto ricevuto da Sergio Perez, ma anche Nico Hulkenberg non ha potuto fare molto. I due piloti sono stati gli ultimi a tagliare il traguardo.